Davide Arcuri 1961-2012
Se n’è andato il mio cugino grande Davide.
Sognava di attraversare l’Atlantico con me. Il suo sogno
diventava anche il mio, io poi restavo a Cuba dopo la traversata a fare il maestro
elementare. Mi conosceva bene se era pronto a scendere in cuccetta a riposare in mezzo all’Atlantico settentrionale lasciandomi il timone della barca che stava costruendo. Mi conosceva bene, sapeva che avrei navigato anche il giorno prima del suo funerale, come sempre e più di sempre. Sulle acque del Lago di Garda, dove l’ ho portato tante volte a dare la caccia a quella velocità che gli metteva un po’ paura.
Avevo quindici anni e lui ventuno, mi tradusse dal latino la frase di Plutarco che non ho mai capito fino in fondo, ma che ha segnato la mia vita e credo anche la sua: “Navigare necesse est, vivere non est necesse" (Navigare è indispensabile, vivere no).
Ho accompagnato la tua anima più al largo che ho potuto.