presos, prigionieri

10/04/10










Non mi sento in diritto di giudicare su un argomento tanto doloroso come lo sciopero della fame dei prigionieri cubani. Ricordo altri scioperi della fame nel passato, soprattutto quelli in Irlanda: hanno sollevato questioni morali, giuridiche, mediche e religiose di enorme complessità.



È una grande tragedia per i prigionieri, le loro famiglie e amici. È una tragedia anche per il governo cubano che in questo modo cancella le cose buone che ha fatto.



Allo stesso tempo penso al povero Stefano Cucchi morto, ci hanno detto per disidratazione, nella prigione di una Repubblica democratica, parlamentare e costituzionale.



Qui voglio dire solo una cosa di cui sono più che certo: l’indignazione internazionale contro Cuba durerà solo fino a quando Raúl Castro tirerà fuori la penna sarà pronto a firmare il prossimo ordinativo di autobus, generatori eolici, grandi alberghi o auto della Polizia.



Non potendo a causa dell'embargo USA girare in Dodge o Chevrolet, la PNR (Policia Nacional Revolucionaria) viaggia oggi in Peugeot. Negli anni ’80-90 girava sulle Lada russe. E sapete come viaggiava negli anni ’70? In Alfa Romeo 1750 (nella foto). Prigionieri comuni e politici ci sono stati trasportati verso il carcere.



Immagine: Club Alfa Romeo Duetto

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